Re Giorgio spegne 90 candeline: auguri!
Giorgio Armani, nato a Piacenza l’11 luglio 1935, voleva festeggiare in modo ‘sobrio’, come lo stile delle sue creazioni, il traguardo dei 90 anni.
Ma i suoi collaboratori non hanno voluto rinunciare a far “sentire la nostra vicinanza e la nostra riconoscenza” al ‘re’ della moda nel giorno del compleanno.
E così – a quanto ha appreso l’Adnkronos – di nascosto dallo stilista, in appena due giorni è stata organizzata una grande festa a sorpresa nell’Armani teatro di Milano, dove si sono riuniti circa 1.300 dipendenti.
Tutti in silenzio e al buio per accogliere ‘re Giorgio’, portato con una scusa dai suoi più stretti collaboratori nella sede di via Bergognone.
Quando le porte si sono aperte, ad accoglierlo, vestito nella consueta ‘divisa’ con pantaloni scuri e maglietta girocollo blu, sotto le note di ‘Tanti auguri a te’ un applauso infinito e la scritta: ‘Con amore, il suo team’.
Sorpresa riuscita.
“Scusate se non sono arrabbiato come al solito, ma mi sento estremamente toccato da questa…”, le prime parole dello stilista, visibilmente commosso.
Un ‘ragazzo fortunato’ Armani, come la canzone di Jovanotti scelta dai suoi dipendenti per festeggiarlo.
“Mi sembra ieri quando ho cominciato, ragazzi”, ha confessato loro. In realtà di tempo ne è passato – quasi 50 anni – da quando nel 1975 fondò l’azienda che porta il suo nome.
Da lì un successo dopo l’altro, fino a diventare il ‘re’ della moda globale.
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella – riferisce l’Adnkronos – ha telefonato personalmente allo stilista questa mattina. “E’ stato molto carino”, ha raccontato ‘re Giorgio’ ai suoi collaboratori”.
Giorgio Armani ha definito il codice della moda italiana nel mondo. Con la sua azienda è capofila dell’eccellenza artigianale e manifatturiera che le nostre imprese rappresentano nello scenario internazionale.
Lo stilista rappresenta la moda senza tempo e il simbolo dello stile Made in Italy
Auguri al pragmatico, visionario e grande esteta, al re della moda italiana: Giorgio Armani.
Lo stilista oggi compie 90 anni e per il traguardo si regala New York.
Il gigante della moda infatti si prepara al viaggio di ottobre, quando inaugurerà il nuovo edificio della sua Casa su Madison Avenue: un palazzo interamente riprogettato per includere unità residenziali, un Armani/Ristorante e le nuove boutique Giorgio Armani e Armani/Casa.
In concomitanza con l’inaugurazione, Armani ha poi deciso di far sfilare la sua collezione Primavera 2025 a New York e non a Milano. La sfilata è prevista per il 17 ottobre e sarà seguita da un party che richiamerà diverse centinaia di invitati.
Non ci sono dubbi che re Giorgio stia seguendo in prima persona i preparativi, definendo meticolosamente i dettagli. Che Armani sia un perfezionista, capace di controllare ogni uscita di una sfilata una a una, di sorvegliare da vicino ogni minuzia, è cosa nota.
L’anno scorso, Armani ha organizzato un altro evento One Night Only a Venezia, a settembre, durante il Festival Internazionale del Cinema, che ha visto la partecipazione di Sophia Loren. ”Giorgio mio, oggi compi 90 anni ma il tuo genio creativo ti rende senza età”, ha scritto la Sophia nazionale per il compleanno del suo amico stilista.
Gli auguri sono arrivati anche dall’Olimpia Milano, la squadra di Basket del capoluogo lombardo di cui lo stilista è proprietario: “Noi – si legge nella lettera postata dal team sui social – siamo quelli che le devono eterna riconoscenza […]. Oggi vorremmo trasmetterle tutta la nostra gratitudine”.
Un gigante che ha lasciato il segno nell’abbigliamento Uomo, smontando lo stile rigido degli abiti rendendoli morbidi, approccio che ha ritoccato anche gli stereotipi maschili. Prova è Richard Gere al suo massimo splendore nel film American Gigolo del 1980 in abiti firmati Giorgio Armani.
Amatissimo da Hollywood, il designer italiano è il black-tie dei vincitori, come dimostrano le star, da Jodie Foster a Cate Blanchett, a Renée Zellweger, che hanno tutte indossato le sue creazioni per ritirare le statuette degli Oscar.
Instancabile, big Giorgio ritiene che “ogni successo sia un punto di partenza per una nuova sfida”, detestando l’idea di riposare sugli allori. Lo sviluppo di Armani Casa, fondata nel 2000, ne è un esempio: l’attività è oggi presente in 29 Paesi con circa 40 negozi in tutto il mondo nelle principali città, da Milano e Parigi a New York e Tokyo.
E al traguardo dei novant’anni le azioni di Armani parlano forte e chiaro.
Claudia Treves
Commenti
Re Giorgio spegne 90 candeline: auguri! — Nessun commento
HTML tags allowed in your comment: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>