Gli Usa vietano l’ingresso al tennista Marco Bortolotti
In Italia ed in Europa si entra e si esce a qualsiasi ora e da qualsiasi parte con frontiere colabrodo ove nessuno controlla e blocca.
Nel resto del mondo questo eccessivo buonismo non è contemplato.
Nell’ultima settimana la giornalista Rai Stefania Battistini e l’operatore Simone Traini sono entrati illegalmente in Russia per raccontare quanto accadeva nella regione Kursk occupata dall’esercito ucraino.
I servizi russi dell’Fsb hanno aperto un procedimento penale contro i due “per aver attraversato illegalmente il confine di Stato della Federazione Russa e di aver filmato un video del villaggio di Sudzhanella regione di Kursk”.
La Rai prontamente li ha richiamati in Italia.
Nelle ultime ore il Servizio Federale per la Sicurezza, Fsb, ha inviato alla Farnesina un comunicato nel quale è specificato che “gli operatori del mondo dell’informazione che hanno varcato o varcheranno illegalmente il confine russo, con particolare riferimento alla regione del Kursk, e che hanno svolto o svolgeranno all’interno della Federazione attività giornalistica ritenuta illegale dalle Autorità di Mosca, saranno arrestati nella Federazione Russa con pena sino a 5 anni”.
Altro caso eclatante oltre l’Oceano Atlantico.
Da lunedì 26 a domenica 8 settembre sono in svolgimento a New York gli Us Open 2024, quarto ed ultimo torneo del Grand Slams al quale partecipano i più importanti e prestigiosi tennisti del mondo. Folta la presenza italiana nel tabellone con nove atleti capitanati da Jannik Sinner e poi Lorenzo Musetti, Flavio Cobolli, Matteo Arnaldi, Luciano Darderi, Matteo Berrettini, Lorenzo Sonego, Fabio Fognini e Luca Nardi.
Il quintetto delle ragazze sarà guidate da Jasmine Paolini, testa di serie n.5, quindi Sara Errani, Elisabetta Cocciaretto, Lucia Bronzetto e Martina Trevisan.
Dall’elenco maschile è stato escluso Marco Bortolotti che sarebbe dovuto scendere in campo in doppio, sul cemento di Flushing Meadows, insieme Flavio Cobolli.
Marco Bortolotti, specialista di doppio, dovrà rinunciare a partecipare agli Us Open.
Gli è stato negato l’ingresso nel Paese perché, nel 2015, l’atleta aveva giocato un torneo in Iran.
Le autorità degli Stati Uniti, in virtù di quel viaggio compiuto nove anni fa, gli hanno negato l’Esta, ovvero il Sistema elettronico per l’autorizzazione al viaggio.
Alla situazione di Bortolotti non è stato riconosciuto nemmeno un carattere d’urgenza, che gli avrebbe consentito di ottenere il visto tramite il consolato Usa.
È lo stesso tennista a spiegare quanto accaduto: «Con profondo dispiacere e incredulità sono costretto a rinunciare agli Us Open 2024, causa negazione dell’Esta per aver giocato in Iran nel 2015 e successiva negazione del visto B1 perché, secondo il console, il visto non era corretto. Altre richieste di visto urgente non sono state accolte dal consolato Usa.».
E qualcuno in Italia parla di restrizione delle libertà e della democrazia, farebbe bene a rimanrere sempre al di qua delle Alpi.
Anselmo Faidit
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