Il gioco online vale 73 miliardi di euro
Qualche settimana fa l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha pubblicato sul suo sito il Libro blu 2023, all’interno del quale è possibile prendere visione dei dati dello scorso anno relativi al gioco in Italia.
Il settore gode di ottima salute, tenendo conto che il gioco online oggi vale73 miliardi di euro, contro i 36 del 2019, mentre il gioco fisico ne vale 63, ossia il 43% in più rispetto ai 44 miliardi di euro fatti registrare nel 2021.
Guardando alla territorialità, si scopre che tra le regioni d’Italia la Lombardia si colloca al primo posto per quanto riguarda la voce “spesa nel settore giochi”, con 3,1 miliardi di euro – rispetto ai 2,3 miliardi del 2021.
Al secondo posto troviamo la Campania, con una spesa di 1,8 miliardi (1,2 nel 2021) e il Lazio con 1,6 (oltre 400 milioni in più in un anno). Questo dato preso singolarmente ci dice già molte cose, per esempio che in Italia si scommette da nord a sud.
A conferma di ciò, il Libro blu ci ricorda che altre sei regioni hanno superato il miliardo di euro di spesa. Esse sono: Emilia-Romagna, Veneto, Sicilia, Puglia, Piemonte e Toscana.
Focalizzando ora l’attenzione sul gioco online, si evidenzia come nel 2022 i giocatori online siano stati 11.323.126, il 23,74% dei quali ha scelto di scommettere su giochi che hanno per protagonista lo sport.
A seguire si registra un 17,32% che ha optato per i giochi di abilità a distanza, mentre in terza posizione si nota un 13,62% che ha prediletto i giochi di carte e i casinò virtuali. Rispetto al 2021 c’è stata una crescita del gioco a distanza, la cui raccolta fa oggi registrare un aumento dell’8,78%.
Per quanto riguarda invece il gioco fisico, tale settore rispetto al 2021 è cresciuto del 43%, questo grazie soprattutto alla riapertura dei tanti punti gioco fisici sparsi in tutta Italia.
63 sono stati i miliardi spesi dagli italiani, cifra che tiene conto anche di Bingo e Gratta e Vinci. Nelle casse dell’erario sono finiti 11,2 miliardi contro gli 8,4 miliardi del 2021, con una crescita del 33,4%.
Il fatto che, nonostante la ripresa del comparto fisico, il gioco online sia comunque l’opzione più scelta dagli utenti italiani è dovuto a diversi fattori.
Tra questi è possibile menzionare certamente la presenza di offerte dedicate ai giocatori, spesso assenti nel comparto fisico, come i bonus casino senza deposito comparati in questa pagina web di OddsChecker Italia, l’assenza di orari di apertura e chiusura o, ancora, la possibilità di collegarsi ai portali senza doversi muovere da casa. Tale opportunità oggi è alla portata di tutti.
Basta infatti disporre di un device di ultima generazione, sia esso un PC, un tablet oppure uno smartphone, e di una buona connessione dati per poter navigare senza difficoltà.
Non da ultimo, gli italiani prediligono il gioco online rispetto a quello fisico anche per una questione di anonimato.
Infatti, chi opta per il gioco online dovrà comunicare la propria identità soltanto alla piattaforma all’interno della quale deciderà di registrarsi.
Dopodiché nei confronti degli altri giocatori potrà utilizzare un nickname.
Ci sono altri numeri che ci comunica il Libro blu che sarebbe interessante non trascurare. Consultandolo si scopre che sono stati aperti oltre 17 milioni di conti online per giochi e scommesse da parte degli italiani, di cui uno su due da parte di giovani compresi nella fascia d’età che va dai 18 ai 34 anni.
A seguire la fascia di età compresa tra i 25 e i 34 anni, con 1,24 milioni di nuovi conti aperti.
Se come visto in precedenza nel gioco online sono le scommesse sportive a farla da padrone, grazie anche alle tante curiosità che ruotano intorno a questo universo, tra i giochi di carte e i casinò virtuali il gioco preferito risulta essere il poker, a cui hanno giocato 1.280.211 utenti.
Piero Vernigo
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