Al BTO si è respirato ottimismo e fiducia
Regna l’ottimismo nel comparto Turismo, nel 2023 si sono registrati 133,6 milioni di arrivi e 447,2 milioni di presenze negli esercizi ricettivi, non solo si è lasciato alle spalle gli anni bui della pandemia ma si è raggiunto un nuovo record storico, superando il precedente picco assoluto conseguito nel 2019, con 131,4 milioni di arrivi e 436,7 milioni di presenze.
Alla Leopolda di Firenze mercoledì 27 e giovedì 28 si è svolta la 16a edizione di BTO – Be Travel Onlife e sono stati affrontati gli argomenti cruciali per il futuro del turismo: intelligenza artificiale, cambiamenti climatici, robotica e ospitalità.
Con il titolo “Balance: AI Confluence in Travel”, si è discusso di innovazione tecnologica e autenticità, ulteriore conferma dell’importanza del BTO quale laboratorio di idee e precursore delle tendenze che influenzeranno il futuro.
Folta la partecipazione dei più importanti esperti internazionali attraverso approfondimenti con lo scopo di analizzare le ultime applicazioni tecnologiche nel travel.
Tra i protagonisti i rappresentanti di colossi come Booking.com, Google Travel, Airbnb, The Data Appeal Company, accanto a istituzioni come il CONI, aziende leader come Mastercard, Almaviva e realtà di eccellenza come Vinitaly e Slow Food.
Altrettanto notevole la partecipazione di importanti catene alberghiere quali Four Seasons, Starhotels, Marriott International e Voihotels.
Entro il 2026 le prenotazioni digitali saranno il 65% del totale contro il 495 del 2019 ed il valore dovrebbe raggiungere 824 miliardi di dollari con una crescita del 6%.
“Ad un anno dall’introduzione massiccia dell’intelligenza artificiale, abbiamo voluto riflettere sul suo impatto nel turismo”, dichiara Francesco Tapinassi, direttore scientifico di BTO 2024. “L’AI non è un nemico, ma un alleato per migliorare l’esperienza di viaggio. Il vero obiettivo è trovare un equilibrio tra tecnologia e valore umano, un tema che i nostri speaker affronteranno nei prossimi giorni”.
L’edizione appena conclusa ha coinvolto 300 relatori di cui molti internazionali.
Tra loro i maggiori rappresentanti della travel industry e i big player del turismo mondiale che, insieme ai temi trattati – l’Intelligenza Artificiale in primis – e al contributo di 40 partner tra università, partner scientifici e commerciali, hanno reso l’evento imperdibile per chi si occupa di turismo.
Durante la due giorni sono stati presentati anche dati e ricerche esclusive, con l’obiettivo di anticipare quello che sarà il turismo del futuro.
Agli oltre 90 eventi nelle sale fisiche e virtuali di BTO, si sono registrati complessivamente più di 10.000 accessi per 500.000 minuti di formazione erogati.
Forte la presenza dalla Toscana, mentre le principali aree di provenienza del pubblico sono state: Venezia, Trento, Roma, Milano, Rimini, seguite da Treviso, Napoli, Padova, Bologna e Perugia.
Tra i settori di appartenenza dei partecipanti, al primo posto rimangono i gestori di strutture alberghiere, seguiti da tour operator, personale ricettivo extra alberghiero, web agency, studenti ed enti di promozione turistica .
L’apprezzamento arriva anche sui social: su Meta sono state raggiunte più di 1,6 milioni di persone. In particolare, 1200 storie su Instagram nei soli due giorni dell’evento e 500 contenuti con hashtag #BTO2024 che hanno raccontato la manifestazione live, anche grazie al Social Team, mentre su LinkedIn l’interesse è cresciuto del 400%.
L’appuntamento per la 17a edizione è per martedì 11 e mercoledì 12 novembre 2025, sempre alla Stazione Leopolda di Firenze.
bruno galante
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